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Si dice che l'abito non faccia il monaco. Ma a me la moda ha dato spesso la sicurezza di cui avevo bisogno. Personalmente dipendo da Givenchy come le donne americane dipendono dal loro psichiatra. -Audrey Hepburn.

mercoledì 23 febbraio 2011

Cenerentola a Parigi.

Con i titoli di coda che scorrono sullo schermo del televisore corro a parlarvi di questo fantastico film che sicuramente conoscerete.
Con Audrey Hepburn e Fred Astaire come protagonisti: un musical senza tempo.
Quando la direttrice di una rivista di moda e il suo fotografo di punta Dick Avery trovano in una libreria il set perfetto per la loro prossima sessione fotografica, Dick scopre il volto unico della libraia e filosofa Jo Stockton . Trascinata a Parigi, Jo diviene una modella di fama mondiale e si innamora del fotografo che per primo l'ha notata fra tutte. 
Gli abiti in scena appartengono allo stilista anni '50 Givenchy, sono abiti senza tempo che mi hanno colpito in modo immediato e che si adattano perfettamente sul meraviglioso corpo della Hepburn. Ecco 
a voi alcune foto.









lunedì 21 febbraio 2011

Sanremo 2011, Canalis o Belen?

Premetto di non aver seguito molto il festival ma nelle poche scene a cui ho assistito mi è subito calato l'occhio sugli abiti delle due presentatrici. 
Nell'ultima puntata Belen indossava un Christian Dior che come al solito mi permetto di giudicare: troppo appariscente. Mentre la Canalis indossava un Armani privè, molto elegante.
Ma il completo che più mi ha affascinato sono stati i pantaloni neri ed il top bianco di Belen, classici ed eleganti al punto giusto che mi sembra indossasse nella seconda puntata.
Voi cosa ne pensate? Quale delle due avete preferito? Ma soprattutto qual'è stato il vostro abito preferito?
Ecco a voi alcune foto delle due ragazze:








xoxo, A.



sabato 19 febbraio 2011

Bauletto firmato Louis? No, grazie.

Sfatiamo il mito che ormai circola da più o meno due anni fra le adolescenti: avere un bauletto di Louis Vuitton non vuol dire essere eleganti o avere stile.
La borsa presa in considerazione si è commercializzata e (scusate l'espressione poco raffinata) sputtanata al tal punto da perdere il suo valore e la sua bellezza iniziali.
Basta ficcare fuori il naso di casa e ci si ritrova sommersi da milioni di ragazze con il loro costosissimo Louis. Non se ne può più! Preferirei vedervi con una Lady Dior, con una Prada, una Gucci, una Burberry! L'avere "stile" - secondo il mio parere- non vuol dire comprarsi una borsa solo perché va di moda ma comprarla perché si adatti al proprio stile e ai propri gusti. Perciò basta seguire in modo ossessivo la massa, rendetevi uniche e comprate la vostra borsa dei sogni!

Chanel 2.55

Eccola! La mia borsa preferita. 
Chanel 2.55, un autentico mito dell'eleganza femminile che nessun altra it bag potrebbe mai riprodurre.
Il nome sta ad indicare il febbraio del 1955, diretto ed essenziale, anche se l'idea ispiratrice nacque molto prima (anni '30).
Quello che madame Coco inseguiva era un modello di borsa funzionale, bella ma soprattutto comoda, che lasciasse libere le mani. Una borsa dedicata ad una donna attiva, libera, indipendente.
Non dimentichiamoci che stiamo parlando della donna che ha eliminato la costrizione del corpetto. Ogni creazione di Coco è alla base del concetto di moda sulla quale ha fondato il suo impero: la forza, l'indipendenza e la risolutezza delle donne. Perciò ecco a voi un paio di  foto!





Blair Waldorf or Leighton Meester

Non appena ho iniziato a vedere la serie televisiva americana "gossipgirl" mi sono subito innamorato del personaggio di Blair Waldorf. Non tanto per il suo carattere o le sue vicende ma per il suo modo di vestire. Classico, elegante e colorato. Il fiocco a destra, le camicette di pizzo, le ballerine, le gonne a vita alta e i suoi trench favolosi. Sono poi, però, rimasto deluso quando nelle varie interviste e nelle varie foto su internet ho notato la differenza abissale tra lo stile del personaggio e l'attrice (cosa che succede molto spesso). Leighton 
Meester infatti predilige uno stile più casual e meno colorato. Voi cosa ne pensate? vi lascio alcune foto.


Blair





Leighton Meester








venerdì 18 febbraio 2011

La donna anni '40 di Dior.

Se per la collezione primavera-estate di Valentino ho espresso un giudizio positivo, ahimè, non posso fare altrettanto per le creazioni di Dior. Le modelle riescono a trasmettermi solo rigidità e i vestiti che indossano tendono ad essere troppo appariscenti. Anche nelle collezioni precedenti Dior non mi aveva coinvolto molto, ma voi cosa ne pensate miei cari? vi lascio alcune foto della sfilata.  

A.



Valentino, sfilate Parigi haute couture, collezione Primavera Estate 2011


Oggi miei cari volevo proporvi la nuova collezione primavera estate 2011 di Valentino. È una linea dove a emergere è la “leggerezza” e la semplicità. I colori sono tenui e le modelle adatte a portarli. Devo ammettere che Valentino non mi ha mai entusiasmato molto, ma questa volta mi ha lasciato senza parole. Chemisier effetto nudo, cappotti di piume, abiti a sirena,  a pizzo cluny, organza e chiffon. Una collezione imperdibile. Vi lascio alcune foto della sfilata in modo che potrete commentarle ed esprimere la vostra opinione sia sulla sfilata che su Valentino. Xoxo A. 

giovedì 17 febbraio 2011

Bonjour;

Il mio mondo è racchiuso in un armadio.Sono capace di cambiare abiti almeno tre o quattro volte al giorno e seppur con semplicità sono sempre alla ricerca di quell'accessorio che faccia la differenza. 
Il mio nome è Alessandro, ho quindici anni e vivo a Roma. Dopo lunghe serate passate a parlare di stile e stilisti in compagnia delle amiche più care ho deciso di aprire questo blog per esporre le mie idee e il mio personale modo di vestire. 
I miei stilisti preferiti sono Marc Jacobs, Giorgio Armani e Coco Chanel.
La mia icona di stile, invece, è certamente Anna Wintour; la leggendaria direttrice di quella che è considerata la più autorevole rivista di moda statunitense e mondiale: Vogue. Il suo caschetto è ormai un simbolo! 
La adoro, soprattutto perchè è molto sicura di se.
Comunque sia non sono d'accordo sui suoi canoni estetici nel selezionare modelle e celebrità da fotografare.
Promuovere l'anoressia è molto dannoso. Ritengo che avere le forme non sia un difetto, anzi, un pregio!
E voi come la pensate sul suo conto?
Vi lascio con alcune foto dei suoi outfits miei cari ;) 

A.